
Max si prende la settima pole stagionale e riparte davanti a Norris. Con Piastri solo sesto dopo il patatrac della Sprint per Max si aprono prospettive Mondiali interessanti. Mini resurrezione Ferrari dopo il dissastro del venerdì con Charles a 6 millesimi dalla prima fila dopo un 360° nell’ultima curva al primo tentativo in Q3.
Un sabato speciale per Max che prima si prende 8 punti sulla concorrenza poi con un primo giro record si prende anche la pole, nonostante l’errore nel secondo tentativo quando ha preso bandiera, fallendo la possibilità di migliorare il suo tempo da pole.
Max scatterà davanti a Norris con posizioni invertite rispetto ad un anno fa quando pasticciarono alla prima curva lasciando la porta aperta a Leclerc che poi riuscì a restare davanti fino alla bandiera a scacchi. “Cercherò di dare battaglia a Max come sempre”, la promessa di Norris che gode a vedere il compagno così indietro.
Per Piastri non sarà semplice, partire in terza fila a Austin può essere un problema, soprattutto se pernserà al crash della Sprint. Che l’uomo di ghiaccio stia cominciando a sentire la pressione da Mondiale…
“E’ stata una bella sorpresa, ma la machina cambia troppo durante il weekend. Di solito in gara siamo meglio che in qualifica, anche se non so se abbastanza per lottare per Red Bull e Mercedes”, il commento di Leclerc che mai si sarebbe aspettato una Ferrari così in qualifica. Anche Hamilton con il quindo tempo, è migliorato. Le parole del presidente hanno dato fiducia alla squadra? Almeno hanno cancellato i rumors anti Vasseur.
Da registrare il passo indietro del management McLaren che aveva dato tutte le colpe dell’incidehte al via della Sprint a Hulkenberg: “Ho cambiato idea, non posso dare la colpa a Nico”, ha ammesso Zac Brawn. Bravo a ritrattare.


